In questa guida spieghiamo come coltivare le cime di rapa.
Le cime di rapa sono un ortaggio molto versatile dal gusto deciso e particolare. Sono molto utilizzate specialmente nella cucina pugliese, famose sono le gustose orecchiette alle cime di rapa. Esse sono comunque anche molto apprezzate come contorno, in questo caso possono essere consumate lessate oppure condite. Uno dei modi più gustosi di mangiare le cime di rapa è, senza dubbio, quello di ripassarle in padella insieme all’aglio. Si accompagnano, infine, molto bene ai formaggi stagionati e alle salsicce.
Nonostante la loro bontà, comunque, le cime di rapa non sono particolarmente conosciute come gli altri ortaggi. Circostanza forse dovuta alla loro coltivazione che va dalla primavera all’autunno. Le cime di rapa non si trovano sul mercato tutto l’anno. Dunque, se si vuol avere un orto ricco di prodotti anche d’invero, le cime di rapa non fanno al caso vostro. Se invece amate quest’ortaggio e volete coltivarlo a casa, ecco qualche regola per coltivare le cime di rapa sia in terra che in vaso.
Prima di procedere alla loro coltivazione, sappiate che il periodo migliore per coltivare le cime di rapa è l’autunno. La cima di rapa, infatti, teme molto sia il gelo che l’eccessivo calore. Tali ortaggi non maturano tutti in maniera omogenea, la cima di rapa ha periodi di maturazione diversi. Alcune possono maturare dopo appena 40 giorni, altre invece hanno bisogno di svariati mesi.
Dunque, se vivete nel centro sud Italia, il periodo migliore per la semina delle cime di rapa va da settembre a ottobre. Se vivete al nord Italia, il periodo migliore va da giugno a luglio.
Per prima cosa, potete utilizzare la terra di cui già disponete. Per farw ciò, è necessario rigenerare la terra usando del compost del vostro orto o del terriccio da giardino. Potete anche usare della terra nuova che avere utilizzato per altre coltivazioni. L’importante è che in quella terra non abbiate già coltivato cavoli o ortaggi simili.
Una volta individuata la terra da usare per la vostra coltivazione, dovete ripulire i vasi, se volete coltivare le cime di rapa in vaso, oppure ripulire la terra del vostro giardino dalle precedenti coltivazioni. A questo punto dovete aggiungere su ogni vaso una manciata di stallatico pellettato. Con una paletta, rimestate la terra in modo che il nuovo terriccio insieme allo stallatico pellettato, si diffondano, in maniera omogenea, nei primi 20 cm del vaso. Trapiantate, dunque, una piantina in ogni vaso: vi consigliamo di usare vasi del diametro di 20 o 25 cm. Le cime di rapa tendono a crescere moltissimo.
Se volete coltivare le vostre cime di rapa in terra, procedete nel seguente modo, create nel terreno una buca, fate scivolare la piantina nel buco oltre il suo colletto. Pressate ed uniformate bene la terra intorno alla piantina e create con le mani una specie di avvallamento intorno al fusto della piantina. In questo modo, nei primi tempi, riuscirete ad innaffiare le cime di rapa in maniera localizzata.
Le vostre piantine vanno innaffiate ogni volta che la terra si asciuga. Quando le cime di rapa germogliano, dovrete diradarle, in questo modo darete alla pianta la possibilità di respirare. Quando le infiorescenze delle cime di rapa saranno ben cresciute, potete procedere alla loro raccolta. Tagliate la parte superiore della pianta, per intenderci la cima di rapa, lasciando lo stelo lungo circa 15-20 cm, è in questo modo che la pianta potrà nuovamente germogliare. Ricordate che le infiorescenze vanno raccolte prima che fioriscano,<è in questo modo che le cime di rapa conserveranno il loro gusto migliore.
Infine, le cime di rapa non necessitano di trattamenti anti parassitari particolari. Nel caso in cui le cime di rapa venissero attaccate da parte delle raspaiole, non dovrete far altro che rimuovere le larve.
Coltivare le cime di rapa è quindi molto semplice.