In questa guida spieghiamo come coltivare i tulipani.
I tulipani sono fiori bellissimi che ci riportano subito alla mente l’Olanda, ma in verità possono essere coltivati anche da noi con risultati più che soddisfacenti.
Se da tempo state pensando proprio ai tulipani per rinnovare e rinverdire con un tocco di colore il vostro balcone, terrazzo o giardino, l’idea è buona sia per l’effetto decorativo che riuscirete ad ottenere che per il tipo di coltivazione che essi richiedono, adatta anche a chi non è un esperto del giardinaggio.
Ecco di seguito qualche consiglio per coltivarli al meglio.
La prima cosa che dovete fare è interrare i bulbi nel periodo dell’anno giusto, ovvero quello che va da ottobre a dicembre, la primavera successiva, se avrete fatto tutto in maniera appropriata, i tulipani sbocceranno infondendovi allegria grazie ai loro colori.
Interrate i bulbi almeno un paio di settimane prima che compaiano le gelate, in modo che essi abbiano il tempo necessario per sviluppare radici profonde e resistenti.
Tuttavia, tenete presente che i bulbi di tulipano sono piuttosto resistenti al freddo, anche intenso, pertanto state certi che resisteranno all’inverno arrivando a primavera.
Vediamo più nel dettaglio come fare per interrare i bulbi.
Per quanto riguarda il dove, avete l’imbarazzo della scelta, in quanto i tulipani possono essere coltivati con successo in giardino, in vaso e in una aiuola. Per quanto riguarda il modo, i bulbi devono essere interrati ad una profondità doppia rispetto a quella che è la loro lunghezza.
Relativamente al tipo di terreno, i tulipani non sono troppo esigenti, ma non apprezzano particolarmente l’umidità e non sopportano molto i ristagni di acqua nel sottovaso, pertanto, dopo averli annaffiati ed avere aspettato il tempo necessario perché si nutrano, ricordatevi di buttare l’acqua che non è stata assorbita, lasciando il sottovaso perfettamente libero ed asciutto.
Se piantate i bulbi di tulipano in giardino, in un’area più o meno estesa, smuovete il terreno con l’aiuto di una piccola zappa, mentre se li mettete in vaso, prima di versare la terra sistemate sul fondo uno strato di sabbia.
La distanza ideale tra un bulbo e l’altro è di 10 o 15 centimetri circa, la punta deve essere rivolta verso l’alto e la profondità di interramento deve essere di almeno 5 o 10 centimetri.
Le erbe infestanti, si sa, sono sempre in agguato e ciò vale anche per i tulipani, per evitare la loro formazione effettuate una buona pacciamatura usando foglie secche e pezzettini di corteccia d’albero.
Se non c’è stata pioggia e se sono stati interrati in vaso, i bulbi di tulipano vanno annaffiati dopo 3 o 4 giorni, se però essi sono stati messi in giardino, l’acqua piovana sarà sufficiente a farli giungere a primavera, quando invece avranno bisogno, per la prima volta, di annaffiature vere e proprie.
Quando vedrete che i tulipani iniziano finalmente a fare capolino dalla terra, effettuate la concimazione usando del compost casalingo, un’operazione in realtà non indispensabile ma sicuramente consigliabile, in quanto decisamente utile per le piccole piantine.
L’esposizione ideale per i tulipani è il pieno sole, i bulbi piantati in vaso e tenuti in casa durante la stagione fredda, generalmente fioriscono in anticipo, già alla fine dell’inverno.
In piena aria, di solito, i tulipani fioriscono ad Aprile.
Le annaffiature non devono essere abbondanti a meno che non faccia davvero molto molto caldo e ci sia siccità, altrimenti ogni 2 o 3 giorni è sufficiente, il terreno comunque, non deve essere mai troppo bagnato, altrimenti rischiate di danneggiare i tulipani, fate quindi attenzione che la terra in cui dimorano sia sempre perfettamente drenata.
Vediamo cosa fare invece alla fine del periodo di fioritura.
Giunti a questo punto, i fiori devono essere tolti, cominciando dalle corolle. Quando i gambi e le foglie sono totalmente secchi, possono essere eliminati anche i bulbi.
In realtà ciò non è necessario, in quanto essi torneranno a fiorire nella primavera successiva, ma sarebbe comunque opportuno toglierli ogni due anni così il terreno in cui si trovano potrà essere smosso e arieggiato.
Rimuovete dunque i bulbi e puliteli con delicatezza dai residui di terra, con una apposita forbice tagliate le foglie, dopo lasciateli al sole per due o tre giorni per fare in modo che si asciughino completamente. Per conservarli adeguatamente fino all’autunno, quando potrete di nuovo interrarli, inseriteli in sacchetti di carta.
I
tulipani sono fiori belli e decorativi, adatti ad impreziosire con i loro colori sgargianti giardini, vialetti e terrazzi, e richiedono una coltivazione, come avete potuto vedere, semplice, motivo per cui sono spesso scelti per abbellire sia luoghi pubblici che privati.
Potete acquistare i bulbi di tulipano in qualsiasi centro specializzato e per ottenere una fioritura rigogliosa e duratura non dovete fare altro che seguire alla lettera le facili istruzioni indicate.