In questa guida spieghiamo come coltivare le zucchine.
Le zucchine sono una pianta che si sviluppa a cespuglio o strisciante originaria del Sud America, molto ricercate per l’uso che in cucina si fa sia dei fiori che del frutto, queste possono essere piantate in giardino, nell’orto o in vaso.
Si tratta di una pianta che va seminata a inizio primavera e la cui produttività arriva fino all’autunno. Quanto alla preparazione del terreno di semina della zucchina, è preferibile questo venga concimato con stallatico maturo nell’inverno precedente la semina, si procede a vangare il terreno con una profondità di 30 o 40 cm, creando un primo solco al quale andrà affiancato lo stallatico, che a sua volta verrà ricoperto con il terreno risultante dal secondo solco.
Durante tutto l’inverno il concime cederà gli elementi nutritivi al terreno, che in primavera sarà pronto per la semina o l’impianto delle piantine. Nel periodo che va dall’inizio dell’estate all’autunno, poi, si provvede alla semina, si devono scavare delle buche di profondità di circa 40 cm, sul fondo delle quali si porrà un poco di stallatico maturo, quindi si riempie con 10 cm di terreno e si ripongono dunque 4 o 5 semi di zucchina, facendo cura la parte appuntita sia rivolta verso il basso. La semina delle zucchine avviene con la luna crescente, per chi segue le fasi lunari.
Nell’arco di un paio di settimane i semi di zucchina germoglieranno e spunteranno dal terreno: una volta raggiunta una altezza di 7 o 10cm si provvede a rimuovere le piante di zucchine in eccesso, lasciando solamente una piantina di zucchine per buca. Le ulteriori piante così nate verranno posizionate ad una distanza di 90 o 120 centimetri una dall’altra e disposte in filari. A loro volta i filari vanno distanziati di circa 100 o 150 centimetri l’uno dall’altro. Diciamo che l’obbiettivo è quello di lasciare una sola pianta per metro quadrato.
Durante il periodo della semina e della vegetazione si dovrà provvedere alle piante una abbondante irrigazione, tenendo conto comunque che non si creino ristagni d’acqua. Non solo, per eviare l’insorgere di patologie fungine è bene evitare di bagnare le zucchine sulle foglie, mentre l’irrigazione ideale avviene bagnando direttamente il terreno. Inoltre non si devono irrigare le zucchine nelle ore più calde del giorno.
Oltre all’ irrigazione anche la cimatura avrà una influenza diretta sulla produzione di zucchine, infatti per fare in modo vi sia una maggiore produzione è bene recedere i tralci più lunghi usando delle forbici da giardino: in questo modo si spinge la pianta a produrre tralci da frutto invece che tralci da vegetazione.
Durante tutto il periodo estivo e anche in parte del periodo autunnale, dipendendo comunque dal periodo nel quale è avvenuta la semina, si avrà la produzione di fiori e frutti. Sia i fiori, che i frutti, le zucchine appunto, sono commestibili e vanno consumati separatamente.
Non vi è una dimensione ideale della zucchina o una dimensione giusta della zucchina che dica quando effettuare il raccolto, l’unica linea guida, possiamo dire, è l’uso che se ne farà in cucina. Alcuni piatti, infatti, richiedono una zucchina più o meno grande, più o meno ricca di semi, più o meno matura.
In ogni caso generalmente si raccolgono le zucchine prima che il fiore si schiuda completamente, ovvero, per capirsi, quando le zucchine hanno una lunghezza di circa 20 centimetri.
Il periodo produttivo per ogni pianta di zucchina è di circa due mesi, il che significa che effettuando una semina scalare delle zucchine si potrà avere produzione d zucchine durante tutta l’estate e l’autunno, ovviamente questo in dipendenza anche del clima del luogo nel quale sono coltivate.
In termini di problemi, le zucchine possono essere attaccate dagli afidi, problema risolvibile per mezzo di appositi prodotti da acquistare in negozio.