In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore vanga per l’orto
La scelta della vanga per l’orto dipende soprattutto dal terreno da coltivare, ma anche dalle ortive da impiantare e quanto sono sviluppate. La vanga per un piccolo orto casalingo risulta un attrezzo indispensabile. La sua funzione è quella di rivoltare il terreno, dopo che è stato liberato dalle erbe infestanti e dai resti delle precedenti coltivazioni. Ma nonostante tu abbia già pulito la superficie, rimane da rompere ed arieggiare la terra sotto la crosta. Questo è il compito della vanga. Essa deve frantumare la zolla, e mettere a nudo la terra sottostante, per rimuovere le radici residue.
Quello della vangatura dell’orto è un lavoro delicato e continuo perché, per quanto tu possa tenere il luogo pulito, le erbacce tendono a riaffiorare tra le ortive costantemente. Se sei alle prime armi con l’orto, sappi che dovrai munirti di molta pazienza ma, alla fine, sarai ricompensato dal raccolto. Quando andrai a comprare la vanga, in un negozio di attrezzi agricoli, te ne troverai davanti più di un tipo. Vediamo quali sono le differenze e come scegliere la vanga per l’orto.
La prima differenza che salta agli occhi è la forma della lama. La vanga è una pala, simile a quella usata in edilizia per rivoltare sabbia e cemento, con la differenza che la lama è diversa. Infatti la vanga non deve limitarsi a sollevare materiale, ma deve penetrare nella terra in profondità e rimuoverla. Quindi non solo è più larga, ma si presenta anche con forme particolari, soprattutto nella punta. Le sue differenze sono giustificate dalle diverse nature del terreno e dalle condizioni in cui si trova.
La terra del tuo orto, per nutrire le piantine, deve essere lavorata per varie ragioni. Per iniziare, per togliere le radici delle erbacce, che sottrarrebbero nutrimento alle ortive, soprattutto se queste sono appena state piantate. Poi perché, quando dovrai irrigare, la zolla non riuscirà a mantenere l’acqua. Questa infatti tende, per capillarità, a sprofondare nel sottosuolo. Al contrario, se rompi la terra e la lavori, l’acqua rimane più a lungo in superficie, aiutando le ortive a nutrirsi. Ovviamente la prima lavorazione è la più pesante, ma, appena cominci a dare acqua, dovrai continuare, e tenere pulito il terreno con la vanga giusta.
Indice
Vanga per Terreno Sabbioso
Il terreno sabbioso è quello che offre minore resistenza alla lavorazione. La compattezza dipende soprattutto dalle radici e la sua capacità di trattenere l’acqua è molto bassa. Anche il peso, a parità di volume, è ridotto. Per lavorare questo tipo di terra è meglio usare una vanga a lama larga, capace di sollevare un quantitativo di terra maggiore e mescolarlo più facilmente.
Risulta essere possibile trovarne alcune che hanno la punta tond, e leggermente incurvata, ottime per le prime lavorazioni, ed altre, più larghe, che hanno la punta totalmente dritta, e che vengono utilizzate per rivoltare anche la torba, il compost o il letame maturo. Sono le vanghe a lama quadra.
Vanga per Terreno Argilloso
L’argilla è un materiale molto denso e impermeabile. Lo riconosci perché in inverno, quando piove, diventa duttile e gli stivali affondano lasciando orme visibili, ma appena il tempo secca si indurisce e per romperlo bisogna fare fatica. Per questa ragione i terreni argillosi si lavorano molto presto, a fine inverno o all’inizio della primavera, quando sono ancora turgidi. In questo caso la vanga da usare è quella con la lama più stretta, e con la punta più pronunciata, conosciuta come vanga a scudo. Devi sceglierla tra le più resistenti perché, con l’argilla, rischi di piegarla.
Se poi la stagione è particolarmente secca, o sei in ritardo con la lavorazione, e la terra si è indurita troppo, dovrai romperla con il rebbi. Il rebbi è una vanga particolare, che assomiglia ad una forca, ma ha i denti molto più robusti. Ha anche un paletto aggiuntivo, in basso, alla attaccatura col bastone, per poggiare sopra il piede e aumentare così la forza di penetrazione. Con questo attrezzo perfori letteralmente la zolla e la sollevi, rompendola e mettendo a nudo le radici delle infestanti.
Vanga per Manutenzione Orto
Quando l’orto è piantato, e le ortive cominciano a svilupparsi, la terra va mantenuta pulita e smossa. Se è argillosa la puoi tenere pulita con la vanga a scudo, rimuovendo costantemente la superficie accanto alle piantine. Se è prevalentemente sabbiosa puoi lavorarla con la vanga quadrata, facendo attenzione a non affondarla troppo. Se invece è troppo dura puoi usare il rebbi, piantandolo verticalmente, e smuovendolo avanti e indietro, per arieggiare il terreno senza sollevare la zolla.
Vanghe più Vendute Online
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