In questa guida spieghiamo come coltivare le fragole.
Di provenienza Nord Americana, le fragole sono una pianta che si può facilmente coltivare nell’orto, tanto che crescono anche in forma spontanea nei boschi fino a altezze anche superiori ai 1000 metri di altitudine.
Si tratta di un frutto particolarmente ricco di sali minerali, zuccheri e vitamine che si presta alla coltivazione stagionale, nel periodo che va da primavera all’autunno, o tutto l’anno, in serra.
Il clima ideale per la coltivazione delle fragole è quello temperato fresco mentre inverni troppo rigidi possono danneggiarle, motivo per cui vanno protette durante l’inverno.
Il terreno ideale, invece, per coltivare le fragole è un terreno soffice e leggero, anche se comunque un poco tutti i terreni possono andare bene: è fondamentale però che siano ben drenati, dato che il ristagno di acqua può condurre la pianta ad ammalarsi. Affinché le fragole producano molti frutti è preferibile che il terreno nel quale verranno piantate sia stato reso fertile mediante operazione di vangatura e concimatura organica, usando stallattico maturo nella dose di 2/3 kg ogni metro quadrato, durante il periodo invernale.
Risulta essere possibile seminare le piante di fragole ma la crescita, dal seme alla pianta risulta molto lenta, motivo per il quale solitamente si piantano direttamente le piantine, che vanno disposte in filari paralleli mantenendo uno spazio di circa 60 cm tra una pianta e l’altra e di circa 30 cm tra un filare e l’altro.
Le fragole, comunque, sono piante pluriennali, che durano anche 4 anni se curate adeguatamente e si potrà rendere la coltivazione di fragole continuativa, avendo cura di cambiare a mano a mano le piante.
L’impianto delle fragole avviene in piena estate, in modo che le piante possano giungere all’inverno che hanno già attecchito e fortificato, per poter sopravvivere al gelo invernale, e fruttificare nella stagione successiva, che va dalla primavera in poi. Diversamente, se si preferisse una soluzione fai da te, è quello di lasciare crescere 2/3 rametti per ogni pianta in lunghezza e interrare parzialmente gli stessi in modo che sviluppino delle radici nella parte interrata: quindi basterà tagliare il rametto dalla pianta madre e si darà vita a una nuova pianta autonoma.
In termini di coltivazione, invece, le fragole vanno innaffiate frequentemente ma si deve evitare di bagnare foglie e frutti per fare in modo che non si sviluppino funghi o altre forme di patologie. Durante il periodo vegetativo, poi, e durante la produzione di fragole, vanno concimate con concime chimico a base di potassio e fosforo, eventualmente da integrare con cenere di legna per chi volesse un frutto di maggiore qualità. Durante l’inverno, come dicevamo, le piante vanno protette facendo uso della tecnica della pacciamatura ovvero coprendole con fieno, fogliame e paglia o, se si preferisce una soluzione meno naturale, con teli sintetici che però vanno forati per evitare si crei condensa sotto gli stessi. Infine, durante tutto il periodo produttivo vanno rimosse le piante infestanti manualmente.
Le fragole sono una pianta, e un frutto, che può essere attaccato facilmente sia da animali che da funghi: tra gli animali che colpiscono le fragole annoveriamo le lumache e gli afidi, mentre muffa e mal bianco sono i funghi che più facilmente danneggiano i fragoleti. La lotta contro le lumache avviene manualmente o per mezzo di trappole, mentre per gli afidi si devono acquistare appositi pesticidi. Risulta essere importante proteggere le fragole sia dalle lumache, che mangiano i frutti, che dagli afidi i quali rilasciano sostanze zuccherine che diventano ricettacolo di ulteriori patologie fungine, oltre quelle indicate. Muffa grigia e mal bianco, invece, derivano da una cattiva areazione e cattiva irrigazione delle piante: risolvendo questi problemi si risolve anche la patologia.
Qualora adeguatamente coltivate e curate, le fragole produrranno frutti durante tutta la stagione primaverile ed estiva, con picchi di maggiore produzione differenziati a seconda della varietà di fragole che si possiede.