In questa guida spieghiamo come coltivare la bouganville.
La bouganville è una pianta rampicante originaria del Sud America ma molto diffusa anche in Europa per la sua eccezionale bellezza, che la rende ideale come pianta decorativa per giardini, pergolati, ringhiere, balconi e terrazzi. Molto semplice da coltivare e da riprodurre, sviluppa una caratteristica e ricca fioritura dai colori forti e brillanti, dal rosa intenso, al fucsia, al viola, creando ovunque un’atmosfera suggestiva e affascinante che si collega ai paesaggi mediterranei e costieri, la sua presenza è infatti quasi simbolica in grande parte delle isole della Grecia.
Risulta essere una pianta resistente e semplice da coltivare anche in vaso, che si sviluppa rapidamente e produce una fitta cascata di fiori colorati e di foglie di colore verde intenso. Per ottenere il risultato migliore è necessario collocare la pianta in pieno sole, se esposta all’ombra, la fioritura sarà molto meno intensa, talvolta quasi assente.
Per la sua natura tropicale, la bouganville teme il freddo e non sopporta le gelate, per tale ragione nelle zone in cui gli inverni sono particolarmente rigidi, si consiglia la coltivazione in vaso, e il ritiro della pianta in un luogo riparato durante i mesi più freddi, fino a quando la temperatura esterna non raggiunge almeno i 15 gradi.
Esistono diverse varietà di bouganville, le specie rampicanti più rustiche possono raggiungere un’altezza di diversi metri, mentre le più piccole sono ideali per la coltivazione in vaso e possono svilupparsi anche a cespuglio.
Indice
Esposizione e Tipo di Terreno
La bouganville non ha preferenze particolari per il terreno, l’importante è che sia drenato bene e poco calcareo, poiché la pianta non sopporta i ristagni idrici. Come si è detto in precedenza. La posizione ideale è in pieno sole, con poche ore di ombra durante il giorno, solo così la pianta riesce a dare il meglio di sé per quanto riguarda la fioritura.
Se la bouganville viene coltivata in vaso, è ugualmente importante collocarla in una posizione dove il sole sia presente per la maggioranza della giornata. La coltivazione in vaso permette di proteggere la pianta durante i mesi invernali e di sistemarla in estate nelle zone in pieno sole. Per garantire il corretto drenaggio dell’acqua, si consiglia di disporre sul fondo del vaso uno strato di sassi o di argilla espansa.
Risulta essere tenere sempre presente che la pianta apprezza il caldo e le temperature piuttosto alte, inoltre, se coltivata all’ombra, si sviluppa senza produrre la caratteristica fioritura.
Irrigazione e Concimazione della Bougnville
Questa pianta sopporta bene il clima torrido e la siccità, per tale ragione è sufficiente annaffiarla quando la terra appare piuttosto asciutta, per evitare l’eccesso di acqua e i ristagni idrici. Nei mesi più freddi è sufficiente qualche annaffiatura occasionale, per poi riprendere nel momento in cui la pianta riprende a germogliare. Per le piante coltivate in terreno aperto parte dell’annaffiatura può essere costituita dall’acqua piovana.
Per la concimazione, si consiglia un fertilizzante organico naturale o, in alternativa, un concime liquido per piante fiorite da somministrare con l’acqua dell’irrigazione, seguendo le indicazioni segnate sulla confezione del prodotto.
Moltiplicazione
Si consiglia di acquistare le piantine da un vivaista esperto, disponendole nel terreno se le condizioni climatiche locali lo consentono, o in vaso se la temperatura nei mesi invernali tende a raffreddarsi molto.
La moltiplicazione della bouganville avviene per talea. In primavera, è sufficiente tagliare un ramo della lunghezza di una decina di centimetri e interrarlo per sviluppare una nuova piantina in un periodo di circa venti giorni. Lo sviluppo dei germogli risulta più rapido nelle regioni con un clima più temperato.
Per le piante coltivate in vaso, il lavoro di rinvaso può essere effettuato in primavera, utilizzando contenitori leggermente più grandi dei precedenti e un terriccio misto a torba.
Potatura
La potatura della bouganville si esegue normalmente al termine dell’inverno, e consiste prevalentemente nell’eliminazione di tutti i rami secchi, cercando di mantenere una forma proporzionata.
Se il clima è piuttosto freddo, può essere effettuata verso la fine dell’autunno e comunque regolarmente al termine della fioritura, per consentire alla pianta di irrobustirsi e riprendere con vigore il ciclo vegetativo.
La potatura in autunno permette di proteggere meglio la pianta dal freddo, coprendola con un apposito telo in tessuto non tessuto. La pianta si sviluppa abbastanza rapidamente e, anche effettuando la potatura nel tardo inverno, a primavera produrrà i nuovi germogli.
Possibili Problemi
In genere, se le condizioni climatiche sono ideali e non si verificano gelate, la bouganville è una pianta abbastanza resistente e non è particolarmente soggetta a funghi e parassiti.
Talvolta potrebbe essere attaccata dagli afidi, in questo caso si consiglia di rivolgersi ad un vivaista o ad un negozio specializzato per acquistare un prodotto specifico.
Nelle regioni dove gli inverni sono più freddi e la temperatura scende spesso sotto zero, è opportuno mantenere la pianta in vaso, e ritirarla in un ambiente riparato fino a primavera.