In questa guida spieghiamo come coltivare la dipladenia.
La dipladenia è una pianta che può essere coltivata sia all’aperto che in vaso, sul terrazzo o sul balcone, apprezzata per la bellezza e per la magnifica e abbondante fioritura, che offre come risultato uno splendido effetto decorativo.
Originaria del Sud America, la dipladenia ha una struttura rampicante, con foglie sempreverdi dal colore intenso e brillante, ed è caratteristica nelle regioni dalla temperatura mite. Si sviluppa molto rapidamente, producendo un’enorme quantità di fiori dalla tarda primavera fino ai primi freddi. Esistono diverse varietà di questa pianta, con esigenze e aspetto molto simili. Tra le principali segnaliamo la dipladenia Sundaville, che si caratterizza per la lunga stagione di fioritura, la dipladenia Sanderi, che produce grandi fiori rosa e foglie ovali, la dipladenia rossa, una delle più belle per il colpo d’occhio che offre il colore, la dipladenia laxa o gelsomino del Cile, la dipladenia Splendens e la dipladenia Boliviensis o Bianca, che si caratterizza per fiori bianchi con il centro giallo arancio.
Indice
Esposizione Dipladenia
Molto diffusa nei paesi dell’America Latina, soprattutto in Bolivia ed Ecuador, la dipladenia cresce molto rapidamente ed è adatta per decorare balconi e terrazzi grazie all’abbondante quantità di fiori ricadenti a cascata. Nelle regioni mediterranee, nelle zone situate in prossimità del mare e in genere dove il clima è mite e temperato, se la pianta viene messa a dimora nel terreno può arrampicarsi per diversi metri, realizzando effetti molto suggestivi e decorativi. Considerando le sue origini, la pianta predilige l’esposizione al sole o a mezza ombra e comunque un luogo in cui vi siano luce e calore. Se collocata in una situazione di penombra si sviluppa ugualmente molto bene, ma produce una quantità inferiore di fiori. La dipladenia non sopporta il gelo, per tale motivo non deve mai essere esposta a temperatura inferiori agli 8 o 10, in caso di clima rigido, per conservare le piante da una stagione all’altra è necessario proteggerle adeguatamente dalle gelate, dalla neve e dal vento.
Il terreno migliore per favorire lo sviluppo della dipladenia è soffice, drenato e ricco di sali minerali. La crescita rapida della pianta richiede una concimazione piuttosto frequente, soprattutto nel periodo di fioritura.
La dipladenia è molto diffiusa come pianta decorativa, in merito alla sua abbondante produzione di fiori imbutiformi in una gamma di colori che si estende dal bianco, al rosa, al rosso, in relazione alle diverse varietà. La fioritura prosegue per tutto il periodo estivo e per buona parte dell’autunno. La pianta viene utilizzata per realizzare magnifiche cascate di fiori colorati e ricadenti dal bordo di balconi e terrazzi, o pareti interamente coperte dalla fioritura rampicante.
Per ottenere un risultato davvero straordinario sono sufficienti poche e semplici precauzioni e una minima manutenzione della pianta durante l’anno. Le ramificazioni della dipladenia, flessibili e carnose, si sviluppano velocemente e consentono di realizzare decorazioni eleganti e originali, lasciando arrampicare le piante su pareti e cancellate o sistemandole in vasi appesi, lasciando cadere i fiori verso il basso.
Coltivazione Dipladenia
Verso la fine della primavera, specialmente per le piante esposte al sole, è necessario irrigare frequentemente la piante, prestando però attenzione ad evitare il minimo ristagno d’acqua, e ad attendere che il terreno si asciughi tra da una volta all’altra. La presenza di acqua stagnante potrebbe danneggiare le radici e provocarne la marcitura.
Quando la dipladenia è coltivata in vaso, per mantenerla in buono stato e garantire una fioritura rigogliosa è necessario effettuare il rinvaso ogni uno o due anni, sostituendo completamente il terriccio e somministrando un fertilizzante organico. La terra troppo sfruttata e priva di nutrimento rallenta lo sviluppo della pianta e inibisce la formazione dei fiori e delle foglie.
Come si è detto, la pianta richiede una frequente e abbondante concimazione e necessita di sostanze nutrienti e sali minerali che favoriscano lo sviluppo e la fioritura. In commercio si trovano numerosi prodotti di ottima qualità: l’ideale è un concime a lento rilascio, in granuli o barrette, o un fertilizzante liquido per piante tropicali fiorite da somministrare con l’acqua dell’irrigazione.
Sono utili anche i fertilizzanti da nebulizzare sulla pianta, che vengono assorbiti direttamente dalle foglie e che offrono eccellenti risultati.
La dipladenia apprezza il caldo e il sole, ma se viene coltivata in un vaso posato su un pavimento di cemento o piastrelle, che tende a surriscaldarsi durante le ore di sole, è opportuno utilizzare un supporto o un portavaso leggermente rialzato da terra, per evitare il contatto con la superficie eccessivamente calda e la conseguenza dell’ingiallimento delle foglie e dello sviluppo di parassiti. Al contrario, anche un’irrigazione eccessiva potrebbe provocare il deperimento e l’ingiallimento delle foglie.
Per quanto sia una pianta abbastanza forte, la dipladenia può essere colpita da infestazioni di parassiti e insetti estremamente dannosi. Principalmente, la pianta è preda del ragnetto rosso, che si sviluppa in condizioni di clima caldo e arido, per allontanarlo è infatti sufficiente irrigarla bagnando soprattutto le foglie, e dalla cocciniglia, che richiede invece un trattamento specifico e accurato.
Potatura Dipladenia
La fioritura della dipladenia avviene sui rami nuovi, per tale ragione è importante effettuare una potatura intensiva verso la fine autunno, quando la pianta sta per entrare nel periodo di riposo
vegetativo, per alleggerirla ed evitare lo sviluppo di rami spogli e induriti. In questo modo, a primavera si svilupperanno germogli vigorosi seguiti da un’abbondante fioritura.
La coltivazione della dipladenia è quindi semplice.