In questa guida spieghiamo come coltivare la citrnella
La citronella è riconoscibile dall’aroma intenso delle foglie, che ricorda quello del limone, ed è conosciuta, così come il geranio, per la sua ottima funzione di repellente naturale contro le zanzare e per il suo utilizzo in cucina come pianta aromatica.
Si tratta di una graminacea perenne e sempreverde, originaria delle regioni tropicali dell’Asia sudorientale, che si presta comunque, per quanto la temperatura sia notevolmente differente, ad essere coltivata anche in Europa. La pianta si distingue per le lunghissime foglie nastriformi e sottili, dal colore verde scuro e intenso, che si sviluppano in ampi ciuffi aperti al centro e ricadenti verso l’esterno, e per il tipico aroma di limone, che la rende adatta per aromatizzare salse e minestre, soprattutto nella cucina orientale, e per preparare tisane dal gusto gradevole e delicato. La citronella, se il clima è ideale, cresce in fitti cespugli che possono raggiungere l’altezza di oltre un metro, ma anche coltivata in vaso riesce a superare i 70 centimetri. In giardino è apprezzata per la possibilità di creare bellissime aiuole decorative, accostandola a composizioni floreali colorate.
Per coltivare la citronella, è possibile acquistare le piantine già pronte per essere rinvasate presso qualsiasi vivaio, o i semi, reperibili in un negozio specializzato oppure online. La pianta sopporta poco il clima rigido, se la coltivazione avviene in vaso è quindi opportuno, nei periodi più freddi, trasferirla in serra o in un ambiente riparato ma raggiunto dai raggi del sole, in questo modo la pianta riuscirà a germogliare di nuovo all’inizio della primavera. Se la citronella viene coltivata in giardino, è necessario interrarla in un’area riparata dal gelo e dalle intemperie, magari accanto a cespugli o piante più alte. Nel caso in cui si siano acquistate le piantine da mettere a dimora, devono essere trasferite in un vaso di grandi dimensioni con terriccio argilloso misto a sabbia drenato e ricco di sostanze nutrienti, da collocare in una zona soleggiata. In giardino, il terreno deve essere costantemente umido, è quindi opportuno irrigarlo regolarmente, evitando i ristagni di acqua che potrebbero far marcire le radici. La pianta non richiede una fertilizzazione abbondante, è sufficiente aggiungere poco concime organico alla terra e utilizzare, occasionalmente, un fertilizzante a base di potassio.
La citronella può essere seminata in qualsiasi stagione, con l’accortezza di mantenere il semenzaio in un luogo riparato durante i mesi più freddi. Il terreno di semina è costituito da torba, terra e sabbia, una volta germogliati i semi, è opportuno attendere che le piantine raggiungano un’altezza di una decina di centimetri prima di metterla a dimora in un vaso più capiente, a questo punto, le piantine possono essere rinvasate a piccoli gruppi di 4 o 5 piantine, dentro buchi sufficientemente profondi. La moltiplicazione della pianta può avvenire anche per divisione dei cespi già sviluppati, preferibilmente in autunno, provvedendo ad estrarre le piante dai vasi, e dividendo i cespi dotati di radici più forti, per poi reinserirli in nuovi vasi già riempiti di terriccio drenato, lasciandoli eventualmente immersi in acqua per qualche settimana al fine di velocizzare il radicamento. Successivamente, prima di trasferire le piante in vasi più grandi, occorre attendere che le radici si siano sviluppate sufficientemente.
La pianta non richiede potatura, visto che la semplice raccolta delle foglie facilita la ricrescita. Se viene conservata per la stagione successiva, all’inizio dell’autunno è consigliabile tagliare tutte le foglie, per favorirne una crescita più vigorosa. L’aroma intenso della citronella allontana naturalmente la maggioranza dei parassiti, tuttavia l’eccesso di umidità può provocare attacchi di funghi, ruggine e oidio, in questi casi, non è necessario utilizzare antiparassitari, ma semplicemente spostare la pianta in un luogo più asciutto. L’eccesso di acqua nelle radici può provocare infestazioni da cocciniglie, afidi o ragni rossi.
La raccolta della citronella avviene per tutta l’estate, e riguarda le piante sufficientemente sviluppate. Durante il taglio occorre prestare attenzione a non tagliare gli steli vicino alle radici, a non strapparli e a non eccedere nel tagliare quantità eccessive di foglie. Uno degli utilizzi più comuni della pianta è quello di repellente naturale per le zanzare, è sufficiente collocare le piante su balconi, terrazzi e davanzali per mantenerne la casa libera, mentre se piantate nell’orto contribuiscono ad allontanare diversi insetti. In cucina, le foglie e le radici di citronella si utilizzano nella preparazione di piatti tipici orientali, per dare sapore a carni, pesce, salse, verdure e per preparare ottimi infusi digestivi. Le foglie possono essere consumate fresche, tagliate o sminuzzate, o lasciate seccare per garantire una lunga conservazione.