In questa guida spieghiamo come coltivare le begonie.
La begonia è un genere di pianta perenne di origine tropicale, che include oltre mille varietà e numerose specie ibride trattate spesso come piante stagionali estive. In base alle diverse caratteristiche, le begonie vengono coltivate per la bellezza dei fiori o la brillantezza delle foglie, e utilizzate per la realizzazione di aiuole e bordure decorative. Tutte le varietà di begonia prediligono un ambiente fresco e umido, un terreno profondo e costantemente irrigato e una posizione parzialmente ombreggiata, evitando l’esposizione alla luce diretta del sole, che potrebbe bruciare le foglie. Una particolarità della begonia è l’infiorescenza, maschile e femminile sulla stessa pianta, la forma è lievemente diversa, e i fiori maschili sono molto più grandi e appariscenti.
La terra di origine della begonia è il Brasile, ma la pianta si è adattata a temperature più basse, alla coltivazione in vaso così come a crescere e fiorire in casa. Le varietà comunemente coltivate e utilizzate come piante ornamentali, sia in giardino che in appartamento, sono diverse, sebbene l’aspetto sia abbastanza simile, le foglie sono piuttosto grandi, a forma di cuore, lisce o ruvide e sfumate dal verde chiaro, al verde scuro, al rosso, al nero, i fiori sono di dimensioni variabili in relazione alla specie e si presentano in diversi colori, rosa chiaro o brillante, bianco e diverse sfumature di rosso e arancione. Oltre a necessitare di un ambiente relativamente umido, nella stagione invernale la begonia dovrebbe essere adeguatamente riparata dal freddo, a meno che non si preferisca coltivarla come pianta annuale, e rinnovarla ad ogni primavera.
Il terreno adatto per la coltivazione della begonia è soffice, umido e arricchito di sostanze organiche nutrienti, a questo proposito è utile una concimazione regolare, ogni 10 o 15 giorni circa, utilizzando un fertilizzante naturale come il compost. L’irrigazione varia in relazione alle condizioni climatiche dell’ambiente, tuttavia nei mesi più caldi e in assenza di pioggia, è consigliabile innaffiare le piantine a giorni alterni. Il terriccio dovrebbe essere mescolato ad una minima quantità di sabbia per favorire il drenaggio e, visto che in genere la begonia non sviluppa grandi radici, le piante possono essere messe a dimora anche in uno spazio limitato, come una piccola aiuola o un vaso.
La begonia può essere tranquillamente coltivata sia in giardino che in vaso, anche se all’aperto offre i migliori risultati. Le qualità più diffuse hanno radici a tubero, possono essere acquistate sotto forma di piccole piantine, già pronte per essere interrate nel luogo preferito. Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, è molto importante la preparazione della terra, da effettuare predisponendo uno strato di ghiaia sul fondo, e successivamente il terriccio, morbido e concimato con compost o altri fertilizzanti biologici. Risulta essere importante scegliere vasi abbastanza grandi, e verificare che la terra sia sempre leggermente umida. La coltivazione in giardino segue le stesse procedure, facendo attenzione a non collocare le piante direttamente al sole e, se si desidera conservarle per l’anno successivo, di proteggere le radici dal freddo durante l’inverno con paglia o foglie secche. I periodi ideali per interrare le piantine sono la primavera e l’inizio dell’autunno, la fioritura prosegue di solito dalla primavera inoltrata fino ad ottobre. In autunno, è possibile riprodurre la begonia per talea, potando alcune foglie dalle piante già sviluppate e conservandole in serra fino a primavera. Alcune varietà di begonia possono raggiungere anche oltre 50 centimetri di altezza, gli ibridi ottenuti recentemente offrono foglie grandi e decorative e fiori dai colori intensi e vivaci.
Le problematiche e le forme di parassitosi a cui vanno soggette le begonie dipendono quasi sempre dal metodo di coltivazione non idoneo. Quando il terreno è troppo umido o addirittura bagnato, le radici marciscono facilmente, intaccando l’intera pianta, una situazione che coinvolge soprattutto le begonie dotate di radici a tubero. Per prevenire questo problema, è opportuno annaffiare le piante con regolarità, evitando la formazione di acqua stagnante. Altri problemi possono essere causati da un clima particolarmente umido, soprattutto durante la notte, anche in questo caso, è opportuno interrare le piantine in una zona sufficientemente ventilata, mantenendo una certa distanza tra una e l’altra, per evitare lo sviluppo di muffe e funghi e preservare le radici.
La begonia produce foglie e fusti carnosi, che si propagano facilmente per talea, visto che l’acqua contenuta all’interno permette la resistenza fino alla radicazione, un metodo che consente di riprodurre anche gli ibridi, spesso difficili da ottenere con i semi. La talea si ottiene interrando anche una semplice foglia in un vassoio preparato con terriccio e sabbia, mantenuto in un ambiente umido. Se la foglia non riesce a radicare, è possibile effettuare la talea di fusto, scegliendo un fusto senza fiori e lasciandolo radicare in acqua, prima di interrarlo.