In questa guida spieghiamo come coltivare la verbena
La verbena è una pianta perenne che include decine di specie diverse, diffuse in tutto il mondo e presenti soprattutto in Europa e in America del Nord. A causa della sua scarsa resistenza al freddo, la verbena viene coltivata prevalentemente in vivaio come pianta annuale, inoltre, con il trascorrere del tempo, la pianta tende a diminuire la fioritura e a prendere un aspetto disordinato, anche per questa ragione si tende spesso a coltivarla annualmente. Esistono comunque varietà di verbena create appositamente per poter resistere anche alle basse temperature e per mantenere una buona fioritura e un aspetto rigoglioso a dispetto degli anni di coltivazione, sia in giardino che in vaso. Molto diffuse in Italia sono anche le verbene ibride, dai piccoli fiori raggruppati ad ombrello o a sfera di colore intenso, principalmente nei toni del blu, del viola e del rosso. Uno dei pregi della verbena è la fioritura prolungata e rapida, ideale soprattutto per realizzare aiuole e bordure decorative e per la coltivazione in vasi appesi, con il piacevole effetto ricadente degli steli.
La verbena deve il suo successo sia all’abbondante fioritura, sia alla facilità di coltivazione e di manutenzione. Risulta essere sufficiente mettere a dimora le piantine in una zona raggiunta almeno per qualche ora al giorno dai raggi del sole e provvedere all’irrigazione in caso di terreno asciutto, per potere assistere ad una ricca e splendida fioritura. Questa pianta non apprezza l’ombra, che inibisce la produzione di fiori, e riesca a sopportare anche periodi brevi di siccità. Nei mesi più caldi, per garantire una fioritura continua, è comunque opportuno innaffiare regolarmente il terreno non appena tende ad asciugarsi. Per favorire lo sviluppo della verbena, è utile concimarla con un fertilizzante per piante fiorite liquido ogni due settimane, o utilizzare un concime granulare durante la messa a dimora. In genere, la verbena è una pianta resistente e non crea problemi, tuttavia potrebbe soffrire in condizioni estreme, quali possono essere un’eccessiva e prolungata umidità, un clima molto caldo e arido, la presenza di un terreno poco fertile o che tende a trattenere l’acqua. Il clima ideale per la verbena è mite, soleggiato ma non troppo caldo, per questa ragione è opportuno prestare attenzione a collocare le piante al sole nelle zone dove la temperatura è sempre piuttosto fresca, e di scegliere una posizione parzialmente in ombra per le situazioni di clima molto caldo. Un’altra qualità delle piante ibride di verbena è quella di resistere, in genere, ai funghi e ai parassiti, solo in caso di eccessiva umidità possono essere attaccate dagli afidi, e rendere necessario l’utilizzo di prodotti specifici.
Praticamente tutte le verbene reperibili nei vivai sono ibride, questo significa che non è possibile sapere quale specie si otterrà dai semi, e comunque sarà quasi sempre differente dalla pianta madre. Inoltre, la verbena ibrida di solito non è in grado di impollinarsi, e difficilmente riesce a riprodursi tramite semi. Per coltivare la verbena da seme, è opportuno scegliere una qualità specifica, come la Verbena bonariensis, che riesce facilmente a produrre semi ed a svilupparsi tramite essi. Questo tipo di verbena spesso si moltiplica autonomamente, producendo piante nuove da un anno all’altro, e se il clima è favorevole può essere coltivata come pianta perenne.
Chi desidera utilizzare la verbena come pianta ornamentale, non ha che da scegliere il colore, la collocazione ideale e l’abbinamento più adatto per realizzare magnifiche scenografie piene di colori e di profumo inebriante. Aiuole di forma diversa, macchie floreali variopinte, bordure decorative ai lati di un percorso o all’ingresso di un parco, con la fantasia la verbena diventa protagonista di ogni tipo di spazio verde. Per quanto riguarda l’abbinamento con altri fiori, considerando la natura della pianta, che si adatta ad un clima caldo e soleggiato, è opportuno scegliere specie dalle caratteristiche simili, come i gerani e le petunie. Entrambe queste piante si adattano alle temperature elevate, non hanno un eccessiva necessità di irrigazione, e prediligono un’esposizione diretta ai raggi del sole. Anche la gamma cromatica disponibile è molto ampia, e permette di realizzare bellissimi effetti, sfumature in tinta ed effetti a contrasto, passando dal bianco, ai colori pastello, alle tinte più accese e brillanti.