In questa guida spieghiamo come coltivare le zucche.
La zucca è un ortaggio molto versatile e molto utile in cucina. Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la zucca è originaria dell’America centrale. Esistono circa 5 o 6 specie ma le varietà di zucca sono circa cento.
Questo formidabile ortaggio si presta a svariate preparazioni culinarie, con la zucca si possono preparare ottime marmellate, si possono utilizzare anche i semi, normalmente vengono consumati salati, come aperitivo. Molto usata in cucina è, inoltre, la polpa che viene usata per impreziosire risotti e primi piatti. Famosa, infine, è la zucca intagliata che viene utilizzata in America per festeggiare Halloween.
Se volete coltivare questo straordinario ortaggio, nella nostra guida vi sveleremo tutti i segreti della sua coltivazione, dalla preparazione del terreno alla sua concimazione, alle tecniche colturali fino alla raccolto dei frutti.
Per prima cosa, se volete coltivare la zucca, dovete considerare che ama un clima caldo e temperato, predilige temperature che vanno dai 18 ai 24 gradi. Teme, invece, il gelo e il freddo, se la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi la coltivazione potrebbe subire ingenti danni. La zucca, comunque, non ama le temperature molto alte, inizia a soffrire già dai 28 o 30 gradi.
Per piantare la zucca, poi, vi consigliamo di usare terreni soffici, a medio impasto, molto ben drenati e ricchi di sostanze organiche e nutritive. Prima di preparare le buche nel terreno, dovrete lavorare molto bene la terra smuovendo le zolle. Nelle prime fasi della coltivazione dovrete effettuare alcuni interventi di sarchiatura con un rastrello, dovrete poi eliminare le erbe infestanti.
Dopo avere preparato per bene il terreno, siete pronti a seminare la zucca. Potete acquistare i semi nei negozi specializzati ma ricordate che la zucca va seminata tra aprile e maggio. Se volete tener conto delle fasi lunari, ricordate che la zucca va seminata quando la luna è crescente.
Disponete allora 3 o 4 semi in buche profonde circa 3 o 4 cm. Ricordate poi di distanziare i semi tra loro circa 140 o 160 cm. Nella coltivazione della zucca è molto importante la pacciamatura. Questo intervento consiste nel porre sul terreno della paglia o altri materiali che impediscono alle erbe infestanti di crescere e proliferare. Quando le piantine della zucca saranno spuntate, poi, dovrete eliminare quelle in eccesso, comincerete dalle più deboli e lascerete le più forti.
La concimazione è una pratica colturale molto importante, dovrete utilizzare del letame maturo che mescolerete al terreno. Periodicamente, inoltre, dovete effettuare la cimatura del tralcio principale della pianta usando un coltello o una forbice ben affilati e disinfettati. La cimatura va effettuata partendo dal tralcio principale, dopo la seconda o quarta foglia. In questo modo stimolerete la produzione di germogli ascellari.
Molto utili nella coltivazione delle zucche sono gli interventi di raschiatura, essi consistono nel lavorare il terreno superficialmente. Importante è anche effettuare interventi di rincalzatura rimuovendo il terreno tra i filari che sistemerete ai piedi delle piantine. Gli interventi appena indicati sono necessari per contenere la crescita delle erbe infestanti e per fare in modo che il terreno sia più ossigenato.
Se volete, inoltre, che le vostre zucche siano di grandi dimensioni, dovete lasciare solo 2 o 3 frutti per ogni pianta. Le zucche possono essere raccolte da settembre fino a novembre. Risulta essere importante raccogliere i frutti prima che la temperatura si abbassi molto. Le zucche possono essere raccolte quando le foglie della pianta sono secche.
La zucca teme molto la grillotalpa, gli afidi, le crittogame l’oidio. Teme molto il mosaico e la muffa grigia: essi possono essere prevenuti evitando troppi ristagni di acqua.
Oltre che nel terreno, la zucca può essere coltivata anche in vaso. In questo caso è importante sceglierne uno di grandi dimensioni: solo così la pianta sarà in grado di crescere bene. Le regole colturali da seguire per la coltivazione in vaso sono le stesse che per la coltura in terra.