In questa guida spieghiamo come costruire un recinto per il giardino.
Prima di prendere qualsiasi decisione a riguardo, provate a leggere una semplice guida e dopo decidete se è il caso di affrontare l’impresa autonomamente. Per prima cosa specifichiamo che esiste più di un modello di recinzione. Ognuno di questi si differenzia soprattutto per il tipo di materiale scelto. Dunque, è possibile scegliere tra una recinzione in legno, in muratura, in rete o cancellate metalliche. La scelta, ovviamente, dipende da quale tipo di ambiente si vuole delimitare e, soprattutto, dal tipo di budget a disposizione.
La recinzione in muratura è sicuramente una delle più costose, ma garantisce una maggiore protezione dalla curiosità degli intrusi. Inoltre ha bisogno di una manutenzione minore. Per quanto riguarda il semplice lato estetico, invece, per un giardino è sicuramente più consigliato il modello in legno. Questo, a sua volta, può differenziarsi in modelli a piantoni verticali o a sezione cilindrica e quadrata.
In questa guida ci occuperemo proprio di considerare tutti gli elementi necessari per la costruzione di un ottimo recinto di legno. Per spiegare le varie fasi nel migliore dei modi, però, è il caso di iniziare ipotizzando un preciso tipo di recinto. In questo caso, dunque, scegliamo una recinzione in pino nordico a piantoni verticali. Questi avranno il diametro di 12 cm e l’altezza di 150 cm. Concludono la costruzione tre correnti orizzontali con un diametro di 8 cm. Il tutto per riuscire a recintare un giardino dalla forma rettangolare e che abbia un perimetro di 50 m.
Stabiliti tutti questi parametri che, potrebbero essere utili per impostare la vostra costruzione, passiamo agli elementi pratici essenziali per portare a termine il lavoro. Per quanto riguarda i materiali, munitevi di 24 piantoni verticali, 60 correnti, ossia le traverse orizzontali, 48 listelli da 70 o 80 cm, chiodi, cemento, sabbia, ghiaia e acqua. Nel caso in cui le proporzioni del vostro perimetro siano diverse da quelle proposte per l’esempio, per ottenere il numero giusto di piantoni da utilizzare basta dividere il perimetro del recinto per la lunghezza del singolo passante. Per stabilire il numero dei passanti, poi, si deve partire dal perimetro e dividerlo per la lunghezza del passante e moltiplicare il tutto per il numero delle file dei correnti orizzontali. Grazie a questi dati, qualsiasi negozio attrezzato per il fai da te sarà in grado di dare i giusti consigli, oltre a tutto il materiale necessario, guidando anche il meno esperto. Altrettanto importante, ovviamente, è munirsi anche degli attrezzi giusti, come la rotella metrica, i picchetti metallici, il mazzuolo e la corda. Continuiamo con la vanga, il piccone, il secchio muratore, il badile, il martello carpentiere e il frattazzo di legno.
Dando per scontato che vi siate muniti di tutto, a questo punto non rimane che iniziare. Il primo passo, una volta deciso che tipo di recinto si vuole costruire, consiste nel fare riferimento all’Ufficio Tecnico del Comune competente. Questo passo è fondamentale per capire se esistono eventuali limitazioni da rispettare o delle distanze e altezze da non superare. Chiusa questa pratica, provvedete a comprare tutto l’occorrente presso una ditta specializzata in materiale edile. Adesso è il momento di iniziare a lavorare sul serio. Questo significa piantare quattro paletti agli angoli del giardino e unirli con una corda. Poi, grazie all’utilizzo della rotella metrica, si devono segnare i punti delle 24 buche, mettendo in ognuna un paletto. In corrispondenza di ognuna di loro, si deve scavare il diametro delle buche con una profondità di 40 cm, utilizzando, ovviamente, vanga e piccone, soprattutto per i terreni più duri. All’interno di ogni buca, poi, inserite un piantone puntellandolo con una coppia di listelli, che devono essere fissati al palo grazie a dei chiodi. Ricordate sempre di posizionare i travetti in posizione frontale. In questo modo, infatti, formeranno un angolo di 45 gradi.
A questo punto è arrivato il momento di preparare il calcestruzzo facendo un impasto con ghiaia, cemento, sabbia e acqua. Le proporzioni da rispettare sono quattro, uno, due, uno. Fatto questo, il cemento è colato all’interno di ogni buca per poi essere livellato grazie all’utilizzo del frattazzo di legno. A questo punto dovete fare passare dalle trentasei alle 48 ore prima di riprendere il lavoro. Una volta asciugato il cemento, potranno essere rimossi i listelli di sostegno dai pali, mentre è poi la volta di posizionare i passanti orizzontali con i chiodi.
A questo punto non vi rimarrà che dipingere la staccionata con il vostro colore preferito.