In questa guida spieghiamo come e quando seminare i carciofi.
Uno degli ortaggi più comuni che possiamo trovare nelle nostre cucine è il carciofo, dall’inconfondibile sapore amarognolo e ricco di vitamine e sali minerali decisamente preziosi per il nostro benessere.
Il carciofo è apprezzato da tutti ed anche dagli appassionati di cucina, per la sua versatilità, visto che i modi di consumarlo sono tantissimi.
Un altro indiscutibile vantaggio del carciofo è la sua facilità di coltivazione, che può avvenire senza grandi sforzi e specifiche competenze in materia in casa. Chi ha la fortuna di disporre di un orto, può coltivare il carciofo ottenendo risultati più che apprezzabili.
Indice
Quando Seminare i Carciofi
I carciofi possono essere seminati in vari modi, noi vi spieghiamo quella con i semi.
Il periodo ideale per procedere alla semina è quello compreso tra Febbraio e Marzo, ma preferibilmente in semenzaio, in quanto i carciofi non sopportano le gelate, sempre in agguato in questo periodo, ed in particolare le piccole piantine.
La temperatura giusta non deve essere inferiore ai 15 gradi, altrimenti si rischia che i semi non germoglino, se avete eseguito la semina in semenzaio, è più probabile che la temperatura si mantenga sufficientemente elevata.
Come Seminare i Carciofi
Il carciofo deve essere coltivato in pieno sole ed essendo una pianta robusta, sopporta bene anche il caldo molto intenso e i periodi di siccità.
Prima di procedere alla semina in terreno, ripulite questo dalle erbacce infestanti, ma senza utilizzo di prodotti chimici, visto che il terreno ne resterebbe contaminato e così anche i vostri carciofi.
I semi di carciofo vanno inseriti ad una profondità di circa 1 o 2 centimetri di terreno. In semenzaio, quando le piantine hanno raggiunto e 15 centimetri di altezza, possono essere spostate e messe in pieno terreno.
La pianta di carciofo tende ad occupare molto spazio, pertanto i semi vanno deposti piuttosto distanziati tra loro, in linea di massima, la distanza deve essere superiore al metro.
Il carciofo, lo abbiamo detto, sopporta bene caldo e siccità, ma senza acqua e in queste condizioni, la crescita è limitata ed i frutti piccoli. Le piantine di carciofo hanno bisogno di annaffiature molto abbondanti per crescere rigogliose, anche perché così la crescita sarà più veloce ed i frutti spunteranno prima.
In semenzaio, i semi impiegheranno circa 7 o 10 giorni per germogliare. Per raggiungere la piena maturazione, i frutti impiegano all’incirca un paio di mesi, tempo dopo il quale sarà possibile raccoglierli e consumarli subito.
Tenete presente che più i carciofi sono consumati freschi, più sono saporiti.
Coltivare i carciofi, come potete vedere, è facile, ma bisogna stare attenti ad alcuni problemi che potrebbero insorgere come lo sviluppo di parassiti, i pidocchi neri o afidi sono i più frequenti,abbastanza dannosi in quanto succhiano alla pianta la linfa.
Risulta essere ovviamente possibile acquistare specifici prodotti, ma, trattandosi di alimenti che portiamo in tavola e mangiamo, è certamente molto più sicuro scegliere metodi antiparassitari naturali.
Un sistema molto valido a riguardo, è il macerato di aglio ed ortica, un composto che si può preparare facilmente a casa, una volta pronto lo si mette in uno spruzzino e si spruzza abbondantemente sulle foglie e sui gambi del carciofo.
Le proprietà e l’odore di questo composto terranno lontani i parassiti dai vostri carciofi senza bisogno di utilizzare alcun prodotto chimico.
Una volta raccolti, i carciofi possono essere usati in cucina da subito e come desiderate, ovviamente una parte del raccolto può essere congelata e consumata anche dopo diversi mesi.
Inutile ribadire quanto i carciofi siano un prodotto sempre utile in cucina, buono per la preparazione di diverse pietanze.
Per consumare al meglio i carciofi da voi coltivati adoperate un pizzico di fantasia e di inventiva.