In questa guida spieghiamo come coltivare la sundevilla.
La sundevilla è una pianta rampicante dalle origini tropicali, molto diffusa soprattutto nelle zone costiere e nelle regioni dal clima temperato, dove viene coltivata spesso come pianta ornamentale per il suo aspetto piacevole ed elegante. La pianta è caratterizzata da un ricco intrecciarsi di lunghi rami verdi, che possono arrivare anche a 4 metri di lunghezza, da un fitto fogliame di colore verde intenso e brillante e da magnifici fiori a trombetta di una tinta che può variare dal rosa acceso al rosso rubino. Nelle zone dove il clima è favorevole, e dove la pianta è coltivata con attenzione, la sundevilla può fiorire abbondantemente dalla primavera fino al tardo autunno.
La pianta è leggermente tossica.. Per alcune persone la linfa può causare allergie e irritazioni, per evitare questo problema è sufficiente maneggiarla indossando guanti protettivi.
Indice
Esposizione e Tipo di Terreno
La sundevilla predilige la luce, evitando però l’esposizione diretta ai raggi del sole. L’ambiente più adatto è luminoso, piuttosto umido e leggermente ombreggiato durante le ore più calde della giornata. La pianta riesce comunque ad adattarsi perfettamente e a produrre un’abbondante fioritura anche in zone totalmente in ombra. Inoltre, occorre prestare attenzione nell’evitare le correnti d’aria e le zone troppo esposte al vento.
La sundevilla non sopporta le temperature molto basse e il gelo dell’inverno, per questo motivo è piuttosto difficile riuscire a coltivarla in una zona dal clima rigido. Considerando che nella maggioranza di casi la pianta viene comunque coltivata in vaso, è sufficiente proteggerla durante i mesi più freddi con un telo plastificato, oppure provvedere a ritirare i vasi in una serra o in un locale riparato.
Il terreno ideale per interrare la pianta è leggero, soffice e drenato bene, la soluzione migliore è un misto di terriccio per piante fiorite, torba e sabbia, arricchito con sostanze organiche.
Irrigazione e Concimazione della Sundevilla
La sundevilla è una pianta che richiede un’irrigazione abbondante e frequente. Si consiglia di provvedere ad annaffiarla regolarmente a giorni alterni e, soprattutto nei periodi più caldi, di nebulizzare le foglie con acqua a temperatura ambiente almeno una volta la settimana.
La pianta non sopporta i ristagni idrici, è necessario verificare sempre che il drenaggio sia corretto. Se coltivata in vaso, come risulta essere il più delle volte, trenta minuti dopo l’annaffiatura è opportuno svuotare il sottovaso.
Dalla primavera fino al termine del periodo di fioritura si consiglia di concimare la pianta con un fertilizzante per piante fiorite diluito nell’acqua di irrigazione, ad intervalli di una ventina di giorni.
Moltiplicazione
La sundevilla si moltiplica normalmente per seme o per talea. La semina deve avvenire in primavera, in un terriccio leggero costituito da sabbia e torba. Per favorire la germinazione, il semenzaio deve essere mantenuto in un ambiente tiepido, a temperatura costante.
La prima fioritura delle nuove piante avviene solitamente al terzo anno. Non sempre è facile reperire i semi, che devono essere estratti dalle capsule prodotte dalla pianta al termine della fioritura, quindi nella maggioranza dei casi è meglio ricorrere direttamente alle talee o acquistare piantine già sviluppate in vivaio.
La riproduzione per talea si pratica ad inizio primavera, prelevando della pianta madre un ramo laterale della lunghezza di una decina di centimetri, per poi metterlo a radicare in un misto di sabbia e torba, ad una temperatura di circa 20 gradi.
Si raccomanda di prestare la massima attenzione alle lame delle cesoie, che devono essere perfettamente pulite e disinfettate. Una volta completata la radicazione, cimando il germoglio così ottenuto si favorisce lo sviluppo dei rami laterali.
Quando le piantine sono sufficientemente sviluppate devono essere trapiantate in vasi di una quindicina di centimetri di diametro. Il rinvaso viene effettuato a intervalli di circa due anni, quando le radici iniziano a fuoriuscire dal foro di dreanaggio, utilizzando contenitori leggermente più grandi.
Il rinvaso viene effettuato di solito a inizio primavera, utilizzando terriccio fertile per piante fiorite misto a torba e sabbia. Per favorire il corretto drenaggio si consiglia di disporre sul fondo del vaso uno strato di pietre o cocci.
Potatura
A fioritura terminata, una potatura drastica, tale da ridurre i rami ad una lunghezza di circa 5 centimetri dal terreno, è ideale per favorire la formazione di nuovi getti. Al contrario, una potatura decisa effettuata in primavera, accorciando i rami fino a poco più di una decina di centimetri, evita l’eccessivo sviluppo di rami molto legnosi, mentre una lieve cimatura è sufficiente se si desidera che la pianta arrampichi su reti, ringhiere o altri sostegni. La sundevilla deve comunque essere potata una sola volta in tutto l’anno.
Possibili Problemi
Un grave problema per la sundevilla è costituito dai ristagni idrici e dal conseguente marciume delle radici, per tale ragione si raccomanda di controllare sempre che il drenaggio sia corretto.
I parassiti a cui la pianta è soggetta sono quelli tipici delle piante fiorite, specialmente il ragnetto rosso e la cocciniglia, per contrastarli la soluzione ideale è quella di utilizzare un prodotto apposito, rivolgendosi ad un vivaista o ad un rivenditore specializzato.